Descrizione
L’Economia sociale ha un ruolo ormai riconosciuto nella crescita e nel benessere dei territori, delle comunità e delle persone. La stessa ha dimostrato inoltre una capacità evidente di creare posti di lavoro e di mantenerli anche in periodi di crisi, caratteristica nota come ‘resilienza’ delle imprese sociali. Come avviene questo? Avviene oggi immettendo sul mercato, con le regole del mercato, attività di impresa di interesse generale e che perseguono finalità di utilità sociale, di recente rivalorizzate ed ampliate nella loro esplicitazione ed ambiti di intervento dalla nuova disciplina dell’impresa sociale. La capacità delle imprese sociali di coniugare l’economicità della gestione con il perseguimento del bene comune consente anche a giovani dotati di particolare talento e di un marcato interesse per i temi sociali di fare impresa nel rispetto dei propri ideali. La centralità del ruolo delle imprese sociali nel generare buona occupazione è stata riconosciuta da parte delle istituzioni anche con il recente stanziamento di fondi importanti per un nuovo intervento volto a rafforzare l’economia sociale che vede coinvolti il MISE, INVITALIA, CDP ed un pool di Banche finanziatrici accreditate e che riconosce peraltro l’affermazione di un principio avanzato quale la valutazione di impatto socio/ambientale ex ante dei progetti da finanziare. Tra gli obiettivi di ITALIA ECONOMIA SOCIALE e dei suoi interventi: la valorizzazione dei territori, ambientale e sociale, l’innovazione di comunità (es.: da ex industriale a polo di servizi), la inclusione anche lavorativa delle fragilità, i lavoratori svantaggiati che si organizzano e “si” fanno impresa.